Domenica 17 novembre 2024. Nella splendida cornice di Borgo Ramezzana, antica dimora padronale tra le risaie trinesi, oggi suggestiva location e maison de charme, si è svolto il XLVII° capitolo della Confraternita del Vino e della Panissa. Accoglienza delle confraternite ospiti, ben 14 quest’anno che con piacere hanno partecipato ad una giornata interessante e “curiosa”. Si, perché dopo la caratteristica colazione offerta dalla nostra Confraternita (Salam d’la duja, tuma valsesiana e garisuli) i graditi ospiti suddivisi in 2 gruppi e accompagnati dal Gran Maestro hanno potuto visitare un’insolita produzione qui sul confine tra il vercellese e il Monferrato: quella dell’olio extravergine d’oliva! Ebbene sì, a Trino (Vc) è in funzione un moderno frantoio, con un’attenzione particolare alla qualità e alla sostenibilità: Agricola Agorà ha recuperato una antica tradizione del Monferrato, quella della coltura delle olive e dal 2020 produce una preziosa eccellenza gastronomica, l’olio SMERALDO.
Dopo il canto dei Confratelli come da tradizione e una breve rendicontazione dell’annata risicola e vitivinicola, il Gran Maestro ha accolto i nuovi Confratelli da intronizzare quest’anno: tra loro il Presidente della FICE Marco Porzio, intronizzato Confratello “ad honorem”, e Presidente e Vicepresidente del Circolo Bellaria di Vercelli, legati alla nostra confraternita da un gemellaggio ormai trentennale. Sono state poi presentate le confraternite e le associazioni che quest’anno sono arrivate veramente da ogni parte d’Italia. In particolare da Modena, da Belluno e da Susegana (TV): Esperti degustatori dell’aceto balsamico tradizionale, Confraternita enogastronomica del Capitaniato de Agort, Congrega dei radici e fasioi. E come di consueto un grazie particolare a tutte le Confraternite amiche e a noi vicine, che come ogni anno partecipano con attenzione e gradita affluenza, portando avanti quella voglia di condivisione, scambio culturale e rispetto delle tradizioni che sono ancora oggi il fulcro del nostro paese.