Domenica 20 ottobre 2024 al ristorante Defilippi di Bussolino di Gassino la Confraternita del Sanbajon e dij noasett ha organizzato, per il secondo anno consecutivo il pranzo degli ” Antichi Sapori”, ovvero la riscoperta di specialità culinarie che si sono perse nel tempo. Questa volta gli organizzatori hanno privilegiato le verdure: infatti prima del boom economico e sociale che l’Italia ha vissuto nella seconda metà del secolo scorso, ogni famiglia coltivava l’orto e dagli ortaggi si traeva gran parte degli alimenti da portare in tavola. Sono stati serviti i ” subrich” ovvero frittelle di patate, tipici della Bassa Valsusa, ma anche del Roero, che si confezionavano con gli avanzi di bollito o di arrosto, la ” frità rognosa”, frittata con salame d’ la duja o altro tipo di salame, i ” pess coij” e uno sformato di cardi. Gli agnolotti del ” plin” sono stati serviti sul tovagliolo, come si usa in certe parti del nostro Piemonte, poi la rolata di Fassone coi porri e, dulcis in fundo, un fantastico zabaione spumoso, preparato e cotto di fronte ai commensali, servito con i Nocciolini chivassesi, i ” tirà” di Lamporo e le paste ‘d melia. Prima dell’inizio del convivio allo storico ristoratore chivassese Mario Vogliotti è stata consegnata una pergamena come ringraziamento per l’aiuto che Mario ha offerto, ed offre, in occasione delle feste, per preparare lo zabaione. Oltre a una quindicina di confratelli erano presenti quattro soci di due Confraternite francesi: quella “des escargot” di Montpellier e l’Ambassadrice du Stofé de Wavre, una Consorteria Belga. Franca Sarasso e Tonino Actis hanno illustrato la storia e la tradizione dei piatti proposti e Mario Cena è stato applaudito per gli splendidi bozzetti che ha disegnato per ornare il libretto con le ricette donato a tutti i commensali.